L'angolo di Bertrando

Siamo solo bugie che attendono di essere svelate.

mercoledì, dicembre 21, 2005

Sogno

Stanotte ho incontrato Paolo Bonolis mentre ero a pesca. E’ nata un’amicizia e il Paolone nazionale mi ha invitato nel suo ufficio a Milano Tre. Entro nell’ufficio e lo vedo seduto alla sua scrivania mentre parla con tre persone che non conosco. Alla sua destra un’altra scrivania occupata nientepopòdimeno che da Rita Levi Montalcini, la quale sta passando il tempo pettinandosi davanti allo specchio. Davanti alla scrivania di Bonolis un tavolone molto lungo ma stretto, al centro del quale vi è seduta Susanna Agnelli, con quattro o cinque persone intorno che stanno ascoltandola. Appena Bonolis mi scorge manda via i suoi interlocutori, a cui mi presenta, e senza neanche darmi una sedia, mi dice: “cominci domani, alle nove devi essere a Cologno, studio 1”. “Sì, ma…a fare che?”. “Tu non preoccuparti, vieni e basta”.
Detto questo, prende il cappotto da un appendiabiti alle sue spalle, mi cinge il braccio e mi dice: “Seguimi”. Giro per Milano Tre in Mazda MX5; visita alla sua abitazione. Poi l’aperitivo. Mi porta in un posto pieno di luci al neon, tavoli tutti di cristallo. Mi presenta diverse persone; mi ricordo che erano calciatori e gente della tv ma non di preciso chi. In questo locale trovo anche un amico con cui comincio a parlare e gli racconto della fortuna che stavo avendo quando…”Ehi, omonimo”. Mi volto e vedo Bonolis che mi piazza in faccia le chiavi della Mazda facendole penzolare da un dito. “Non è che me la sposteresti, è in divieto di sosta…” Acconsento, ma in me lo maledico…”ci manca solo di diventare il portaborse di Bonolis! Ora prendo la macchina e…” Rimangio tutto quello che ho detto: scorgo che c’è qualcuno in macchina, una donna bionda. Quando mi vede arrivare, scende dall’auto, mi porge la mano e, con due baci sulla guancia più vicini alla bocca che allo zigomo, mi dice: “Tu devi essere Paolo…piacere, Elena!”. Il sogno si conclude in un super-attico di Roma (?!), vista colosseo. Sto fumando un sigaro cubano. Al mio fianco, una donna dorme. Indovina chi? Elena Santarelli.
I sogni son desideri, di felicità-tà-tà-tàtà!

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

...proprio un incubo direi! :)

12/24/2005 11:14 AM  

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