L'angolo di Bertrando

Siamo solo bugie che attendono di essere svelate.

lunedì, novembre 21, 2005

Quanto è lunga la notte

Traduco con parole mie il testo di una canzone che mi fa venire i brividi ogni volta che l’ascolto.

Se scappassimo lontano, credi che moriremmo lo stesso?
Butteremmo questi ricordi nel fuoco…
Fermeresti un treno,
Perché ti causa ritardo?
La macchina del cambiamento ti ha mentito,
Ed è troppo tardi per urlarlo.

Quanto è lunga la notte?
Non finisce mai.
Il nastro è stato annodato,
Ma il biglietto non è stato letto mai.
Quel nastro era cremisi,
Il colore della notte.

Riesci a leggere quelle scritte sul muro?
E le foglie che cadono in autunno?
Cosa stiamo facendo?
Gli alberi collassano su di noi,
L’ago e il filo ci cuciranno ai loro rami,
E la notte non finirà mai.

Non dormirò mai più.
Non chiuderò mai più i miei occhi.

Se il sole seguirà il suo percorso,
Allora noi non moriremo mai.
E seguiremo quella traccia a vista.
Ma ora i polmoni muoiono,
E l’aria si fa tagliente.
Il respiro ci abbandona,
Ed è troppo tardi per guarire.

Quanto è lunga la notte?

Ecco ciò che non vedrò mai più.
Ma la vita è così luminosa nei ricordi,
Nelle immagini che tu mi hai donato.
E’ tutto ciò per cui vivo.

Sto precipitando.
E tu non sei qui a fermare la mia caduta.
Chiudo i miei occhi quando tu sei con me.
Trattengo il respiro per uccidere il suono della tua voce.
Sto precipitando.

E tu non sei qui a fermare la mia caduta.