L'angolo di Bertrando

Siamo solo bugie che attendono di essere svelate.

lunedì, marzo 12, 2007

Naturale/artificiale - Arte - Bello

Nel mio post sull'eclissi, che qualche giorno fa ho pubblicato su questo spazio, affermavo polemicamente che ormai noi uomini moderni non ci rendiamo più conto della grandezza della Natura, tanto che rimaniamo stupefatti dalle grandi costruzioni, dalla velocità della tecnologia, dalla potenza della meccanica, dimenticando quel meccanismo perfetto di cui noi Umani siamo, se ci va bene, i granellini di polvere.
Bene. A distanza di giorni mi trovo a leggere un libro sulla Nouvelle Vague e, in un testo di Andrè Bazin, trovo il seguente pensiero, proprio inerente al rapporto -perso?- dell'uomo con la Natura. E' significativo perchè mi ha dato da riflettere, e presenta un punto di vista se non simile, adiacente al mio. Eccolo.

[...] Se l'arte non può pretendere di superare la Natura, un'opera in particolare potrà tuttavia procurarci un godimento più grande delle meraviglie del mondo fisico. Le grandi steppe, le montagne, l'infinità del mare, non producono su di noi tutto il loro effetto senza l'aggiunta di un qualche elemento umano, e non tanto perchè il villaggio sperduto nella pianura o appollaiato sul fianco della montagna, o la barca sulle onde, servano da riferimento, ma perchè il sentimento dell'accordo perfetto tra la natura e il lavoro dell'uomo è la miglior via d'accesso, la sola, forse, alla comprensione dell'ordine divino. [...]

Poi aggiunge queste parole, che col tema precedente c'entrano poco, ma che per me sono significative.

[...] L'arte si nutre della sofferenza, e costituisce il rimedio ad una delle nostre sofferenze, la noia [...]

Infine, questo pensiero che dedico a Matteo e Andrea, con i quali ho avuto una discussione su Lynch e l'arte in generale proprio sabato sera.

[...] Sono decisamente portato a credere che il male specifico della nostra epoca abbia come origine l'errata interpretazione di quella nozione di "ordine" che i filosofi hanno posto come fondamento di quella del Bello: ordine basato sull'uniformità, e non sulla diversità, come ci insegna la Natura [...]

.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

...naturalmente artificiale.
bellissima l'immagine del "sentimento dell'accordo" tra umano e naturale.

5/03/2007 2:14 PM  

Posta un commento

<< Home