L'angolo di Bertrando

Siamo solo bugie che attendono di essere svelate.

lunedì, settembre 17, 2007

Giro di boa

Sei mesi.
Son sei mesi che volo a 5 metri da terra.
Che il mio cuore batte per qualcuno. Forte. Bum. Bum. Che mi sento vivo. Che ho qualcosa da perdere. Che ho progetti, sogni. Aspirazioni da "grande".
Son sei mesi che non ho più paura di nulla e di nessuno.
Sei mesi di lucidità e chiara fiducia nei miei mezzi. Da sei mesi la mia vita è cambiata, è vivida, proiettata in un vortice spazio-temporale inarrestabile e tremendamente affascinante.
Sei mesi fa credo di aver trovato ciò che ho sempre cercato. Casualmente. O forse no.
Sei mesi fa il destino ci ha messo lo zampino, MySpace ha fatto da tramite. Sono sei mesi che amo, e non ho paura di farlo.
Sono sei mesi che cerco le parole per ringraziarti, i gesti per farti sentire importante quanto meriti. E sento che posso fare di più, sempre, ogni mattino che il mio piede tocca la terra e mi fa capire che oggi è un giorno in più da viverti. Un regalo del cielo.
Sono sei mesi preludio di altri sei. E di altri sei ancora. Di sei alla terza, alla sesta, alla dodicesima. La luce là in fondo non è più abbagliante. E' una mano sicura che mi trascina verso sè.

Sei mesi per cui non bastano le parole.

Ti amo.

1 Comments:

Blogger Isabella said...

Tu possiedi un qualcosa di enorme (distruggi sul nascere qualsiasi riferimento al tuo organo genitale...), e lo stai canalizzando nel modo giusto.
Questo qualcosa ti porterà lontano, lo so...e lo sai anche tu...non fare il modesto con me.
Adesso guardati allo specchio, allunga la mano verso la superficie che riflette te stesso, toccala.
E sorridi.
Per il destino (o forse Dio...), artefice degli incontri.
Perchè anche se non parli, a volte non è necessario essere petulanti per riuscire a leggerti dentro.
Perchè si sa che i salti nel vuoto fanno paura, ma quando si salta tenendocs per mano, e il vuoto è così ben arredato, vale la pena soffrire un po'.
Perchè, in un mondo dove il cordone che lega le cose alla vita spesso viene reciso quando queste sono ancora nella fase embrionale, c'è chi sta crescendo. Insieme.

Ricordi il mito dell'androgino di Platone?

Le due metà, divise, si cercano per ricongiungersi. E' una ricerca esteuante, che può durare un'eternità, e che, prima di concludersi, passa attraverso molti errori (io e te questo lo sappiamo bene).
Tutto questo, però, a me non sembra l'ennesimo errore...

(conclusione non apposta per volontà della sottoscritta, perchè tu sai quello che c'è da sapere...)

9/29/2008 4:13 PM  

Posta un commento

<< Home